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Pro e contro delle piscine fuori terra (e consigli per utilizzarle)

Scritto da Stefano Vidal | 21-giu-2017 7.08.35

Stai pensando ad una piscina? Sicuramente hai dato un’occhiata anche a quelle fuori terra e vuoi saperne di più. Possiamo esserti utili? In questo articolo trovi le informazioni di cui hai bisogno e tutti i pro e contro delle piscine fuori terra.

 

Piscine fuori terra: quando utilizzarle e quando optare per altre soluzioni

I negozi di fai-da-te ne sono pieni e negli ultimi tempi molti appassionati di bricolage si sono dedicati a montare piscine fuori terra, soprattutto nelle versioni gonfiabili in pvc.

Vale la pena acquistarle? Quanto durano?

Sono queste le domande più frequenti per le quali cerchi una risposta, se stai pensando di prenderne una per casa tua.

 

Sicuramente rispondono ad esigenze specifiche: non hanno bisogno di lavori in muratura, di scavi nel terreno e quindi non necessitano di permessi particolari per la loro costruzione. L’installazione delle piscine fuori terra è rapida, sicura e con una corretta manutenzione queste strutture sono in grado di durare nel tempo, senza causare problemi particolari.

A meno di non scegliere una piscina gonfiabile per il tuo giardino! Questo significa soddisfare più che altro le esigenze di gioco dei più piccoli. Una piscina che possa diventare location di svago ma anche di feste e cene con gli amici deve prevedere almeno una struttura in legno: e se sarà grande a sufficienza allora potrà realmente aggiungere valore alla tua abitazione.

 

Quale piscina fuori terra scegliere: consigli utili

Se stai per comprare una piscina di questa tipologia, allora hai bisogno di un rapido confronto tra:

  • le piscine fuori terra in PVC (sia rigide che gonfiabili)
  • le piscine fuori terra rivestite in legno

Come puoi intuire quelle gonfiabili rappresentano la soluzione più veloce ed economica ma anche la più temporanea. Ideale se ad esempio ad utilizzarla ci sono solo bambini e la casa viene utilizzata per un periodo molto limitato dell’anno. Questo tipo di piscina infatti può essere montato e smontato con grande facilità: la struttura ad anello le permette di sorreggersi da sola (è autoportante) e una volta posizionata bisognerà solo aspettare che si riempi di acqua. Chiaramente è più simile ad un gioco che ad una piscina vera e propria, è poco resistente e molto soggetta all’usura.

La versione rigida in PVC con lamiere metalliche rappresenta una soluzione più affidabile dal punto di vista della stabilità e della durata. Il costo è sicuramente più elevato, siamo già nell’ambito degli investimenti che possiamo considerare a medio termine. Con questa tipologia di piscina compaiono i primi accessori per la manutenzione, come il depuratore dell’acqua ad esempio.

Per quanto riguarda le piscine fuori terra però, quelle migliori -sia dal punto di vista estetico che funzionale- sono quelle rivestite in legno. Eleganti, di pregio, possono diventare un vero e proprio elemento di arredo se scegli di mettere il legno utilizzato per il rivestimento anche tutt’intorno alla piscina, creando lo spazio per lettini, sdraio, ombrelloni e tavolini. Di solito si opta per il teak oppure per le canne di bambù che comunque vengono trattate e quindi non si rovinano a contatto con il cloro.

 

Cosa mettere sotto la piscina fuori terra?

Nessuna opera invasiva per installare una piscina che non sia interrata: l’unica accortezza da prevedere è quella di livellare il terreno, evitando buche o pendenze che potrebbero causare danni al rivestimento, una volta riempito con l’acqua. L’ideale sarebbe utilizzare una livella a bolla per verificare l’inclinazione della superficie.

Per poggiare la piscina puoi acquistare appositi teloni in grado di isolarla dal suolo, dalla terra, dall’erba e da detriti di vario genere che potrebbero usurare il fondo.

Piscine fuori terra: e quando piove?

La pioggia porta con sé non solo acqua ma una gran quantità di foglie secche, pietrisco, ramoscelli, soprattutto se c’è vento! Per questo la piscina va sempre coperta quando non è utilizzata: a maggior ragione in estate, quando gli acquazzoni improvvisi sono all’ordine del giorno. Ad ogni modo dovrai controllare la pulizia dell’acqua, una volta che smette di piovere, così come le condizioni generali della struttura, il livello del cloro e il ph. Può servirti da promemoria questa pratica checklist che ti spiega come mantenere la tua piscina in perfetta forma.

 

Gli accessori di una piscina fuori terra

Oltre agli strumenti per la manutenzione ordinaria, cosa occorre per utilizzare in maniera ottimale la tua piscina fuori terra? Potresti aver bisogno di una serie di accessori, come questi ad esempio.

Una piscina fuori terra di solito è piuttosto alta: servirà una scaletta che, a seconda delle tue preferenze potrai installare in maniera stabile oppure optare per una mobile da usare e mettere a posto all’occorrenza.

Per ogni tipo di piscina, devi sempre prevedere un telo per la copertura. Un accessorio indispensabile non solo dal punto di vista igienico ma anche per evitare inutili e costose dispersioni di calore, se deciderai di riscaldare la tua piscina fuori terra, come vedremo.

Avrai bisogno inoltre di un kit per controllare il livello del cloro, di un depuratore per mantenere l’acqua pulita e trasparente e di un robot per pulire il fondo, nell’eventualità di una piscina di dimensioni piuttosto ampie.

Infine di una pompa di calore, se deciderai di riscaldare l’acqua e poter quindi utilizzare la tua piscina per più mesi all’anno.

 

Come riscaldare piscine fuori terra

A meno di non optare per metodi fai da te, anche le piscine fuori terra, soprattutto se di ampie dimensioni e costruite con struttura rigida e stabile, hanno bisogno di essere riscaldate.

In questo modo le sfrutti per più mesi all’anno, da mattina a sera e ne permetti l’utilizzo da parte di tutti, anche bambini e anziani.

La pompa di calore è il metodo più efficiente per scaldare l’acqua della piscina di casa tua: il prezzo d’acquisto è abbordabile, i costi di gestione legati al consumo di elettricità sono contenuti, l’impatto sull’ambiente è ridotto. Un’istallazione semplice che, con una manutenzione pari a zero, ti garantisce di poter utilizzare la piscina di casa tua in totale comfort e relax.