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Riscaldare una piscina con metodi fai da te

Scritto da Stefano Vidal | 8-giu-2017 7.37.30

Puoi lasciare che il sole riscaldi l’acqua della tua piscina e attendere il cuore dell’estate per poter fare un bel bagno confortevole.
Puoi invece dare una mano alla natura e cominciare a rilassarti fin da subito, dopo una giornata di lavoro, senza attendere  ancora intere settimane…

Ecco i consigli che ti permetteranno di riscaldare la tua piscina con metodi fai da te o comunque molto economici.

Se sei proprietario di una piscina devi confrontarti con il problema del suo riscaldamento: a meno di non vivere all’equatore, l’acqua davvero calda si ottiene solo grazie a temperature estive elevate e costanti, a stagione inoltrata.

Ma di certo non puoi pensare di realizzare una piscina per utilizzarla con i giorni contati durante l’anno! Senza considerare che, se una temperatura media di 27-28° C è gradevole per la maggior parte delle persone, non è poi così confortevole per i bambini, gli anziani o le persone con disabilità. In questi casi infatti l’ideale sarebbe una temperatura di almeno 30°C, anche 32°C.

Detto questo vediamo come è possibile riscaldare una piscina con metodi fai da te anche se non sono stabili e durevoli. Può comunque succedere infatti  di aver bisogno di alzare di qualche grado la temperatura dell’acqua, per un imprevisto o per l’organizzazione all’ultimo minuto di un fine settimana di festa.

 

 

3 metodi fai da te per il riscaldamento della tua piscina

  1. Un tubo per sfruttare l’energia solare

Con un sistema che permette di “raccogliere” i raggi solari, potrai catturare il calore e riversarlo direttamente nell’acqua della piscina. Ovviamente non si tratta di un impianto di pannelli solari, che risulterebbe costoso oltremodo.

Ma c’è un sistema per riempire la piscina, partendo già con qualche grado in più sulla temperatura dell’acqua.

 

Si tratta di farla passare all’interno di un tubo di plastica nero (perché questo colore assorbe maggiormente i raggi solari), che andrà posizionato sotto il sole.

Facendo passare l’acqua all’interno del tubo, potrai trasferire il calore e aumentare già di qualche grado la temperatura dell’acqua, rispetto a come esce dal rubinetto.

L’accorgimento in più sta nell’acquistare un tubo molto più lungo di quello che effettivamente occorre per coprire la distanza tra il rubinetto e la piscina. Questo allungherà il tempo di permanenza dell’acqua all’interno del tubo, riscaldandola ulteriormente.

 

  1. Una copertura solare per catturare il calore

Per imprigionare il calore all’interno della piscina, puoi utilizzare una copertura solare, meglio se trasparente, in modo da lasciar passare i raggi del sole all’interno dell’acqua.


Per mantenere la tua piscina in perfetta forma
, ovviamente dovrai aver cura di posizionare il telo solare ogni volta che la piscina rimane inutilizzata, in modo da evitare non solo accumulo di sporcizia e residui ma soprattutto la dispersione del calore dall’interno all’esterno.

Questo tipo di copertura ti permette di innalzare la temperatura anche di 8-9°C se utilizzata per almeno 12 ore, in condizioni atmosferiche ideali.

 

  1. Scalda piscina concentrici o anelli solari

Di certo avrai già visto in giro, anche solo dando un’occhiata sul web, gli scalda piscina a forma di cerchio, costruiti grazie a hula hoops e polietilene (come i sacchi neri adoperati per la spazzatura).


Realizzarli è semplice, occorrono pochi attrezzi e di certo l’operazione è economica.

Dovrai posizionare questi cerchi galleggianti sulla superficie dell’acqua: è questo che permette di riscaldare la piscina, attirando il calore e mantenendolo intrappolato.

L’alternativa è rappresentata dagli anelli solari, che invece sono trasparenti e disponibili in commercio già pronti per l’uso. Sono gonfiabili e del diametro di circa 1,5 m l’uno: l’ideale sarebbe poter coprire almeno il 70-80% della superficie della piscina per ottenere risultati apprezzabili.

Abbiamo illustrato metodi fai da te per riscaldare la piscina, che ti garantiscono il raggiungimento del risultato che desideri. Come puoi intuire facilmente però, queste soluzioni sono legate al verificarsi di tutta una serie di fattori:

  • ottime condizioni atmosferiche
  • tempo a disposizione per l’allestimento
  • presenza fisica indispensabile per svolgere le operazioni prima e dopo

Se piove per due giorni di seguito, non potrai utilizzare la tua piscina anche se c’è il sole che splende l’indomani perché l’acqua sarà fredda!

 

 

La pompa di calore come sistema economico per riscaldare la piscina

 

Si tratta di metodi validi per il riscaldamento fai da te della piscina ma è evidente che nel medio-lungo periodo dovrai pensare ad un sistema più facile da utilizzare, sempre efficiente e soprattutto che non comporti fatica o preoccupazioni da parte tua.

Uno dei metodi che senza dubbio racchiude tutti i vantaggi di un sistema di riscaldamento durevole ma a prezzi accessibili è la pompa di calore.

Più economica dei pannelli solari ma ugualmente rispettosa dell’ambiente; efficace come un riscaldatore elettrico ma molto più conveniente dal punto di vista del consumo energetico.

In particolare le pompe di calore split assicurano alti rendimenti, superiori in media del 40% rispetto a quelli degli altri riscaldatori esistenti, senza contare appunto il  risparmio energetico, (stimato tra il 60% e il 200%) nei confronti ad esempio di scambiatori di calore a metano o gasolio oppure elettrici.