I bambini e la piscina? Un binomio perfetto. Già dai primi mesi di vita, il bambino può entrare in acqua senza alcun problema. L’unica accortezza –oltre alla continua supervisione di un adulto- riguarda la temperatura dell’acqua che deve essere adeguata, soprattutto quando i piccoli di casa sono appena nati.
La piscina ideale per i bambini molto piccoli deve essere possibilmente raccolta e circoscritta, per evitare che lo spazio troppo grande spaventi il bambino e che ci siano troppi rumori fastidiosi. Un’accortezza da dedicare di solito ai bambini fino ai tre anni di età.
Nelle piscine di casa, se non è possibile ricavare una vasca a parte, dovrai comunque prevedere una profondità diversa del fondo, rispetto a quella utilizzata dagli adulti.
Ad esempio un’altezza di 120-140 cm permette all’adulto di stare comodamente in piedi e aiutare quindi il bambino ad abituarsi al nuovo ambiente. Va da sé che a questa difficoltà non bisogna aggiungere altri disagi: è per questo che la temperatura dell’acqua deve essere perfetta ed è bene utilizzare un riscaldatore per la piscina.
Senza dimenticare che l’acqua fredda è causa di malanni per i bambini, anche se muovendosi producono calore e quindi riescono a bilanciare una temperatura non proprio confortevole.
Quale temperatura in estate?
La temperatura ideale della piscina di casa in estate si aggira tra i 26°C e i 29°C. Non dovrebbe mai superare i 30°C proprio per non annullare quella sensazione di piacere e refrigerio che tanto la fa amare dai bambini quando le giornate diventano torride. Per i bambini fino ai 12-18 mesi, possiamo affermare che 28°C rappresenta la temperatura ideale per poter stare in acqua senza problemi.
E nei mesi più freschi?
Una bella giornata calda e soleggiata si può avere già ad aprile e normalmente fino ad ottobre inoltrato. La temperatura dell’acqua della piscina però sicuramente sarà fredda. Questo è un problema per i bambini che si raffredderebbero ma anche per gli adulti che dovrebbero fare sforzi immani per cercare di impedire ai bambini di fare il bagno!
Ecco allora che, riscaldando l’acqua della piscina, il problema si risolve. Questa la scala dei valori per la temperatura dell’acqua della piscina di casa tua nei mesi più freschi dell’anno:
Ovviamente ai bambini così piccoli, per entrare in piscina occorre il pannolino usa e getta, della misura giusta in modo da essere aderente e non sporcare l’acqua.
Puoi seguire questi altri consigli per la manutenzione della tua piscina.
La prima volta in piscina per un bambino è una vera e propria scoperta! Le sensazioni variano da bambino a bambino: dovrai avvicinarlo con dolcezza e rassicurarlo sulla temperatura dell’acqua, che deve essere bella calda!
Quanto tempo il bambino può stare in acqua?
Se il bambino si sente a suo agio e gioca tranquillo, farlo uscire dalla piscina diventa una vera e propria impresa. Per quanto riguarda i tempi di permanenza molto dipende dalla temperatura dell’acqua: oltre ad un fattore oggettivo però entra in gioco anche la percezione soggettiva del freddo. È normale per il nostro corpo cedere calore all’acqua quindi dopo un certo periodo di tempo si inizia a sentire freddo. L’osservazione deve sempre costante ed è sufficiente dare un’occhiata alle mani e alle labbra per capire se il bambino ha freddo, anche se magari non vuole dirlo per non rinunciare al gioco!
Se la piscina dei bambini è molto piccola, allora ti suggeriamo questi metodi fai da te per il suo riscaldamento. Se invece il volume di acqua da riscaldare è maggiore e la piscina è utilizzata anche dagli adulti, allora hai bisogno di una soluzione più affidabile e duratura nel tempo.
Un ottimo compromesso, sia dal punto di vista del prezzo di acquisto iniziale, dell’efficienza e dei costi di gestione per il suo funzionamento, è rappresentato dalla pompa di calore. Si tratta di un generatore ecologico perché sfrutta l’energia rinnovabile dell’aria per funzionare. Il consumo elettrico è ridotto ma la sua potenza permette di riscaldare anche piscine con grandi quantità di acqua.
I modelli di pompa di calore split sono formati da due componenti distinte: una che va posizionata in sala macchine e l’altra più piccola all’esterno. Il tecnico svolgerà tutto il lavoro in poco tempo, senza bisogno di intervenire sulla struttura esistente né sugli impianti.
La pompa di calore non ha bisogno di manutenzione ed è efficiente in ogni stagione dell’anno per riscaldare l’acqua fredda della tua piscina: a differenza ad esempio dei pannelli solari che per funzionare hanno bisogno di una sufficiente radiazione solare.