Abbiamo già confrontato tra loro i diversi tipi di riscaldamento per piscina disponibili attualmente sul mercato. Noi di Innovida Swiss Technology dedichiamo da anni il nostro impegno e professionalità nella produzione di pompe di calore che, più di altri sistemi obiettivamente, rappresentano una scelta intelligente, se vogliamo mantenere in equilibrio la bilancia, tra il peso dei costi e quello dell'efficienza.
Da questo punto di vista, le performance delle pompe di calore sono impeccabili.
Per quanto riguarda il calcolo delle spese, lo illustriamo in questo articolo.
Ecco tutti i costi, voce per voce.
Proponiamo un esempio: utilizzare una pompa di calore per un'intera giornata (in media diciamo 12-14 ore) costa all'incirca 2 franchi, considerando le condizioni che seguono. Il calcolo ovviamente si dimezza per l'attivazione della pompa per circa 6/7 ore al giorno. Calcolando quindi la media di 1 franco al giorno, possiamo affermare che in un mese di utilizzo il costo complessivo dell'operazione è a partire da 30 franchi.
I parametri standard utilizzati ai fini di questo calcolo, prendono in considerazione:
Per rendere ottimale l'utilizzo della pompa ed evitare inutili sprechi o dispersioni di energia, è importante garantire il rispetto di altre condizioni:
I costi di riscaldamento della piscina si innalzano con l'abbassarsi della temperatura atmosferica.
In inverno infatti, le risorse energetiche per riscaldare la piscina dovranno essere maggiori.
Ecco i dati necessari per il calcolo:
Consideriamo un periodo che comprende anche i mesi invernali, tra marzo e novembre ad esempio.
Una piscina in Svizzera di 30 mc -quindi non con le temperature dei Paesi Nordici (e con copertura)- per mantenere una temperatura di comfort di 28°-30° C, necessita di una potenza di 10-11 kw. Se prendiamo una tariffa elettrica media, questo si traduce in 4270 kwh pari ad una spesa di 897 franchi.
Il riscaldamento della piscina nei mesi più freddi dell'anno è un costo di gestione che incide di certo più di altri sul bilancio di manutenzione. Ma sottolineiamo che, in proporzione ai vantaggi ottenuti, si tratta di un costo più contenuto di quanto si possa immaginare e che soprattutto è ammortizzabile nel tempo: si tratta infatti di un componente "strutturale" non di un materiale di consumo che va cambiato ad esempio ogni anno perché soggetto ad usura.
Mantenere una piscina in attività tutto l'anno, consente inoltre di abolire i costi legati al fermo invernale e al rinnovato avviamento. Ovviamente però il riscaldamento è solo una delle voci presenti nell'elenco dei costi di gestione di una piscina.
I costi annuali per mantenere una piscina, per quanto vadano preventivati al momento della costruzione o dell'acquisto, non vanno però considerati proibitivi a priori ma è molto più ragionevole calcolarli con cognizione di causa, mettendo nero su bianco quanto segue.
Consideriamo nell'esempio una piscina a skimmer (dimensioni 10m x 5m).
È l'energia elettrica che alimenta la pompa di filtrazione, che rappresenta il costo di gestione principale per una piscina. Infatti nei nuovi impianti troviamo pompe di nuova generazione con inverter a giri variabili e con motori Brushless, che consentono una riduzione notevole dei consumi.
La piscina va svuotata almeno una volta all'anno, completamente. Sarà l'occasione ideale per igienizzare in maniera minuziosa pareti e fondale. La vasca va poi riempita di nuovo con acqua pulita, possibilmente dell'acquedotto comunale, perché quella presa da pozzi e cisterne darà poi più problemi a livello di manutenzione da effettuare con prodotti chimici, come anti-alga e disinfettanti.
Ogni giorno, a causa dell'evaporazione, il livello dell'acqua si abbassa di circa mezzo centimetro: ragion per cui bisognerà provvedere anche al rimbocco periodico dell'acqua.
Consideriamo 2 franchi al mc di acqua, quindi all'incirca 250 franchi il costo per la fornitura idrica della piscina.
Se l'impianto di filtrazione si acquista una tantum, la pulizia dei filtri è invece fondamentale che sia accurata! All'occorrenza, i filtri vanno sempre controllati e puliti da limo, capelli, insetti, terriccio ecc.
Batteri e alghe sono i nemici principali dell'acqua di una piscina. Acqua verde, maleodorante, torbida, con PH alterato e via di seguito: il sistema di disinfezione più usato al giorno d'oggi è il cloro. In alcuni casi può essere sufficiente anche il solo trattamento con prodotti naturali a base di sale o magnesio ma per strutture di medio-grandi dimensione risultano inefficaci.
Il trattamento al cloro per una stagione, ha un costo di gestione di circa 200/220 franchi.
Grazie alle luci LED di ultima generazione, i consumi per illuminare la piscina incidono solo in minima parte nella gestione annuale di una struttura come quella presa d'esempio.
Il consumo energetico stagionale si aggira dunque intorno ai 300/350 franchi, cifra da riconsiderare al rialzo nel momento in cui aggiungiamo idromassaggio, funzionamento della pompa di calore, nuoto controcorrente ecc...
I costi di gestione di una piscina delle dimensioni considerate, partono da una soglia minima di 750/800 franchi all'anno.
Evitare di innalzare i costi di gestione annui con sprechi inutili è doveroso. Ecco alcuni accorgimenti da adottare: