Le pompe di calore sono un sistema di riscaldamento dell'acqua della piscina altamente ecologico e tecnologicamente avanzato. Dall'aspetto molto simile a dei condizionatori d'aria, le pompe di calore possono presentarsi con design più interessanti e compatti, per andare incontro alle esigenze dell'acquirente.
Nel post di oggi vedremo in cosa consistono questi sistemi di riscaldamento fortemente innovativi e a basso impatto ambientale, come funzionano e le caratteristiche principali che le rendono una vera chicca per ogni piscina.
Le pompe di calore per piscine sono costituite da un sistema che permette di prelevare l’energia contenuta nell’ambiente circostante (aria, calore terrestre, radiazioni solari, precipitazioni, etc) e di sommarla all’energia elettrica prelevata dall’impianto elettrico preesistente. Si restituisce così energia termica all’acqua della piscina, creando un aumento conseguente di temperatura ed è per questo motivo che queste macchine vengono collegate sia all’impianto elettrico sia all’impianto idraulico della struttura che l'accoglie (ambiente domestico, piscina sportiva o altri luoghi).
Pompa di calore: quali caratteristiche la rendono una vera chicca?
Una pompa di calore per piscina si caratterizza per essere un sistema di riscaldamento estremamente efficiente e allo stesso modo amico dell'ambiente. Infatti:
I costi per l'acquisto di una pompa di calore variano a seconda del modello e delle sue prestazioni. Si parla tuttavia di un investimento a partire dai 5000-6000 € (Installazione inclusa). All'apparenza più costose rispetto ad altre soluzioni di riscaldamento, in realtà le pompe di calore sono note per la loro efficienza che permette di ammortizzarne i costi - decrescenti - all'aumentare del loro utilizzo.
Un vantaggio non indifferente se si pensa che in certi paesi come la Svizzera, il riscaldamento ad energia elettrica per volumi superiori agli 8000 litri è proibito per legge, proprio per evitare consumi energetici elevati.
I sistemi di riscaldamento dell'acqua come le pompe di calore per piscina vengono generalmente utilizzati all'abbassarsi delle temperature. Ed è proprio nelle stagioni con temperature inferiori e alti livelli di umidità, che le macchine tendono a creare uno strato di brina nella parte in cui avviene lo scambio di calore con l'aria, abbassando i rendimenti della macchina stessa. Purtroppo non tutti i fornitori del mercato hanno impostato un sistema di sbrinamento efficiente e che eviti sprechi di consumi. Un esempio è il software realizzato da Innovida per le pompe di calore Gospa, in cui il calore generato per scaldare l'acqua della piscina viene utilizzato per lo sbrinamento, che avviene in soli 3 minuti, rispetto alla media dei 20 di altri fornitori del mercato.