Riscaldamento per la piscina con la bella stagione appena iniziata? Sì, certo! Le temperature serali sono ancora basse e soprattutto in Svizzera e nelle zone limitrofe per raggiungere il comfort di un bagno a 27-28°C dovremo aspettare ancora un po’!
Per non lasciare andare neppure un giorno di relax e avere una piscina ben riscaldata, è questo il momento di scegliere l’impianto di riscaldamento ideale per te.
Come scegliere l’impianto giusto per riscaldare la piscina
Il sistema più efficace ed economico è la pompa di calore
Che sia il sistema migliore per il riscaldamento dell’acqua della piscina è ormai risaputo ma vediamo di capire perché.
Ogni impianto per il riscaldamento ha i suoi vantaggi ma la pompa di calore è in testa alla classifica perché è l’unico sistema in grado di raggrupparli tutti.
Innanzitutto, il costo per l’acquisto è abbordabile. A differenza dei pannelli solari ad esempio, che invece prevedono un vero e proprio investimento iniziale.
Anche i costi di gestione sono molto contenuti. La pompa di calore infatti è un generatore ecologico in grado di funzionare grazie al recupero dell’aria esterna (che quindi è una fonte di energia rinnovabile). Ha comunque bisogno dell’energia elettrica per attivarsi ma i consumi sono contenuti.
Una pompa di calore è un impianto ecologico e molto efficiente, assolutamente in grado di garantire il riscaldamento anche di piscine di grandi dimensioni, mantenendo una temperatura costante di 28°C, se utilizzi una copertura adeguata. Ecco gli altri consigli per mantenere la tua piscina in perfetta forma.
I pannelli solari sono ecologici e non hanno costi di gestione
Seppure come abbiamo già visto, il costo iniziale per l’acquisto dei pannelli solari è considerevole, una volta installati fanno tutto da sé e non richiedono più alcun costo di gestione.
Questo perché il loro funzionamento sfrutta l’energia solare, chiaramente gratuita ed ecologica.
Come puoi ben immaginare però, si tratta di un impianto per il riscaldamento che risente non poco delle condizioni climatiche.
Se la radiazione solare è bassa, l’energia fornita ne risente e quindi anche il riscaldamento dell’acqua della piscina. Risultato? Non riuscirai a mantenere la temperatura costante.
Quando invece l’estate esplode e in alcune giornate il caldo è torrido, ecco che si presenta la situazione opposta: c’è talmente tanto calore che la temperatura può raggiungere anche i 90°C e questo diventa un problema perché il materiale di rivestimento di molte piscine non può tollerarne più di 35°C. Per questo motivo è poi necessario prevedere anche un sistema per lo smaltimento del calore in eccesso.
E tipi di impianto alternativi per riscaldare la piscina? Sì, ma solo per integrare altri sistemi
Impianto integrante ad uso occasionale
Così come per l’acqua della piscina, può capitare di dover integrare il riscaldamento con un altro tipo di impianto: ad esempio può accadere per l’acqua calda sanitaria, gli impianti radianti a bassa temperatura oppure gli impianti industriali di processo.
Per questo abbiamo deciso di elencare qui alcuni sistemi, soprattutto per conoscenza e per poterti permettere una scelta consapevole. Non perché si tratta dei migliori sistemi di riscaldamento per la piscina!
Ma è chiaro che si tratta di impianti che da soli non potrebbero mai assicurarti di riscaldare l’acqua della piscina: non solo a causa dei costi di gestione troppo elevati ma anche per l’eccessivo impatto ambientale.
Alcuni di questi sono chiaramente vietati dalla normativa in vigore, come vedremo negli esempi!
- Il riscaldatore elettrico
Sfruttando l’energia elettrica in modo diretto, è in grado di riscaldare in modo veloce l’acqua della piscina. A parte la potenza richiesta all’impianto (potrebbe volerci anche una 380V) e l’allacciamento che deve supportare i suoi consumi elevati, si tratta di una scelta infelice proprio per le bollette davvero salate che è in grado di generare!
Per questo motivo rappresenta una soluzione temporanea o sporadica, solo per integrare un altro tipo di impianto o sopperire in modo occasionale nel caso di difficoltà.
- Lo scambiatore termico
Questo sistema per riscaldare l’acqua della piscina si collega all’impianto di riscaldamento della casa. Decisamente scomodo e molto costoso per il consumo che comporta! Anche in questo caso, da limitare solo ad alcune situazioni specifiche oppure come impianto integrante di altre fonti di riscaldamento.
Sia il riscaldatore elettrico che lo scambiatore termico sono vietati in Svizzera per scaldare le piscine con volume maggiore di 8000 Lt. È una legge che esiste da 10 anni (En 11) e che consente di farlo solo ed esclusivamente grazie alle energie rinnovabili (pannelli solari e pompe di calore).
- Impianto termo-fotovoltaico
Questo tipo di impianto ti permette di recuperare il calore dovuto al riscaldamento delle celle fotovoltaiche, in modo da determinare l’aumento di efficienza della conversione elettrica.
Per concludere questa panoramica sugli impianti di riscaldamento più efficienti per la piscina, vogliamo ricordare che il 75% della dispersione del calore avviene attraverso la superficie dell’acqua.
È indispensabile quindi utilizzare sempre una copertura, a scelta tra teloni termici a bolle oppure serrande automatiche, in modo da ottimizzare l’impianto di riscaldamento che hai scelto per la tua piscina.