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4 vantaggi della pompa di calore nel riscaldamento piscina

Postato da Stefano Vidal del 29-ago-2018 21.12.46

Hai già comparato tra loro i diversi sistemi di riscaldamento per la piscina ed è innegabile il primato della pompa di calore. Si tratta del sistema più conveniente in assoluto, sia per il dispendio energetico che per l'impatto sull'ambiente. Ma il beneficio più grande lo regalerà alla fine di una lunga giornata di lavoro, quando nonostante l'assenza di calore e di raggi solari, deciderai di immergerti in acqua per un bagno rilassante e rigenerante.

Ecco i motivi per cui scegliere una pompa di calore per riscaldare la piscina della tua abitazione.

 

Come riscaldare una piscina in modo economico

Costruire una piscina sembra un'impresa ma in realtà non lo è: il lavoro più impegnativo (soprattutto perché dovrà mantenersi costante nel tempo) è rappresentato dalla sua manutenzione. Pulizia, cambio filtri, copertura e soprattutto riscaldamento: una bella (e costosa) piscina esterna che valorizza l'abitazione non può rimanere inutilizzata per 10 mesi all'anno!

La pompa di calore è ormai in cima alle preferenze di tutti i proprietari di piscine interrate e fuori terra, perché garantisce il massimo della resa con:

  • un consumo minimo di energia elettrica
  • minimo ingombro di spazio
  • bassa rumorosità 
  • ridotto impatto ambientale.

 

Vediamo nel dettaglio i vantaggi principali di questa scelta.

 

Vantaggio n. 1: bassi costi di gestione

La pompa di calore permette di ottenere ottimi risultati nel riscaldamento della piscina, mantenendo sotto controllo i costi di gestione per quanto riguarda l'approvvigionamento di energia elettrica.

È veloce da installare, garantisce una piscina riscaldata e confortevole in modo economico: infatti sfrutta l'energia rinnovabile perché recupera l'aria esterna per produrre calore (nonché altre risorse come quelle fornite dal suolo e dall'acqua).

 

Vantaggio n. 2: zero inquinamento

La pompa di calore è un generatore ecologico che rispetta il territorio circostante e non inquina. Il basso impatto sull'ambiente è garantito anche nel caso in cui sia necessario riscaldare grandi superfici di acqua: questo si traduce in un risparmio reale per quanto riguarda i costi di gestione della piscina, al di là delle dimensioni della struttura e della quantità di acqua a cui fornire calore.

 

Vantaggio n. 3: gestione autonoma casalinga

La gestione della pompa di calore è manuale e semplice: anche se necessita di un tecnico per l'installazione, è possibile utilizzarla in totale autonomia per tutto l'anno, senza necessità di assistenza continua o intervento di personale qualificato.

 

Vantaggio n. 4: lunga durata

La pompa di calore offre un altro beneficio rilevante: è un prodotto resistente, affidabile. Il compressore garantisce performance elevate ed efficienza nel lungo periodo (con un utilizzo nella norma, fino a 15-20 anni). Anche le altre parti assicurano prestazioni durature nel tempo: ad esempio sonde geotermiche o eventuali pannelli radianti abbinati all'impianto funzionano senza problemi per 20 o 30 anni.

 

Riscaldamento piscina: come funzionano le pompe di calore

Il grande successo riscontrato dalle pompe di calore sta nel risparmio energetico che assicurano.

Si tratta infatti di uno strumento al primo posto nella sua categoria per quanto riguarda il basso consumo di energia elettrica: è un dato che abbiamo avuto già modo di presentare, comprovato da calcoli precisi e da misure di prestazione che vengono svolte da laboratori accreditati.

Altra prova della massima performance garantita da una pompa di calore per il riscaldamento di una piscina esterna, la trovi in questo articolo, in cui abbiamo illustrato nel dettaglio quali sono i principi alla base del funzionamento di questo accessorio per la piscina.

In sintesi, la pompa di calore sfrutta l’energia rinnovabile presente in natura come ad es. nell’aria, nell’acqua, nel sottosuolo: ben il 60-80% dell'energia che occorre alla pompa di calore per funzionare, proviene proprio dall'ambiente. Il restante fabbisogno energetico è fornito dall’alimentazione elettrica, con un dispendio che è minimo in quanto da 1 kWh di elettricità, la pompa di calore produce fino a 4,5 o 6 kWh di energia termica, a seconda delle temperature di lavoro.

Rinunciare ad una pompa di calore, in favore di un altro sistema di riscaldamento significa (a parità di risultati raggiunti):

  • accollarsi bollette salate legate al consumo di elettricità, per quanto riguarda un riscaldatore elettrico (che può risultare allettante a primo impatto, dal momento che il costo di acquisto è inferiore rispetto ad una pompa di calore)
  • essere disposti a pagare cifre ingenti per le utenze (luce e gas), nel caso in cui decidi di collegare uno scambiatore elettrico alla caldaia di uso domestico
  • rinunciare al massimo dell'efficienza, in caso di condizioni meteorologiche poco favorevoli, se scegli di installare i pannelli solari (che ad ogni modo incidono in modo notevole sul budget familiare, in fase di acquisto).

Ricapitolando:

Tra i vantaggi principali di una pompa di calore per il riscaldamento piscina di abitazioni private, troviamo:

  1. Bassi costi di gestione
  2. Zero inquinamento
  3. Gestione autonoma casalinga
  4. Lunga durata

Infine, per ottimizzare lo sforzo prodotto dalla pompa di calore, il consiglio è di munirsi di una copertura per piscine da prevedere durante la notte e comunque nelle ore di non utilizzo della struttura.

A questo punto, non resta che calcolare i costi per riscaldare la tua piscina: qui di seguito trovi a disposizione una guida completa, pronta da scaricare in un minuto!

Scarica la checklist gratuita

Argomento: #riscaldamentopiscina

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