Hai deciso di acquistare una piscina da giardino ma non riesci a decidere quale? Puoi optare per una fuori terra oppure lasciarti tentare da piccole piscine interrate...

In questa mini-guida alla scelta, trovi tutte le informazioni da valutare prima dell'acquisto e dell'inizio dei lavori.

Un tuffo in piscina è rinfrescante, quando il caldo della bella stagione comincia a farsi sentire in modo pesante.

Ma il beneficio più grande dell'averne una a disposizione nel giardino di casa, è il relax. Dopo una giornata di lavoro, nel weekend, per un piacevole assaggio d'estate quando le vacanze sono ancora lontane, per goderne anche in inverno, se la piscina è riscaldata.

Stai già immaginando come trascorrerai il tuo tempo libero d'ora in avanti? Allora non resta che scegliere il modello di piscina da esterno che meglio risponde alle tue esigenze!

Cominciamo!

La piscina fuori terra: pro e contro da valutare

Il primo vantaggio di una piscina fuori terra è che non richiede installazione ma va solo posizionata in giardino o su un terrazzo: non richiede lavori impegnativi né tantomeno costosi.

Occorre fare molta attenzione al basamento, cioè al piano d’appoggio della vasca perché deve essere in piano e di resistenza sufficiente a reggerne il peso una volta riempita d’acqua. Da non dimenticare poi di prevedere uno spazio per la pompa di filtraggio e il filtro che poi dovranno essere smontati se la piscina non è del tipo permanente (può essere lasciata fuori d’inverno).

Esistono tre tipologie principali di piscine fuori terra:

• in PVC
• in vetroresina
• in legno

Le migliori in PVC sono quelle dalla struttura rigida. Le gonfiabili sono ideali ad esempio come piscina per i bambini. Questo perché rappresentano una soluzione temporanea, vanno rimosse al termine della bella stagione e si rovinano in fretta. Le piscine in PVC rigide invece presentano un perimetro di pannelli metallici che conferisce stabilità e affidabilità alla struttura, che sia rotonda, rettangolare oppure ovale.

Le piscine in legno sono tra le più belle esteticamente, conferiscono subito un tocco di eleganza al giardino e alla casa.

L'effetto lusso e prestigio è garantito!

Le piscine fuori terra gonfiabili o in PVC si posizionano con facilità direttamente sul terreno. Gli accorgimenti indispensabili da tenere in fase iniziale sono:

• livellare il terreno per evitare le pendenze e mantenere stabile la struttura
• posare sul terreno un materiale isolante come teloni in PVC ad esempio, per preservare il fondo

Per le strutture più imponenti, come quelle in legno, è indispensabile prevedere un sostegno in cemento sul quale posizionare la piscina.

Ricapitolando. Il modello fuori terra rappresenta la soluzione ideale per chi:

• ha dello spazio a disposizione ma non sufficiente per grandi strutture permanenti
• decide di investire un budget limitato da dedicare alla piscina
• desidera evitare i lavori di costruzione e installazione

Come costruire una piscina interrata: permessi, materiali e installazione

Entriamo nell'ambito delle piscine interrate e qui lo scenario cambia in modo marcato: la piscina interrata rappresenta un vero e proprio investimento. Si tratta di un'opera permanente che modifica (al rialzo) anche il valore della proprietà ma necessita di permessi specifici per essere costruita.

La costruzione di una piscina interrata richiede inoltre uno spazio a disposizione molto vasto, pianeggiante, libero tutt'intorno dagli alberi e soprattutto ben esposto al sole! Per la sua realizzazione è necessario contattare un tecnico che ne elabori il progetto, da presentare poi alle autorità competenti e ottenere l'autorizzazione a procedere con i lavori.

Le dimensioni di una piscina esterna interrata ad uso familiare è in media di 4m X 8m, con almeno 120-150 cm di profondità.

Si tratta senza dubbio di una scelta di stile senza paragoni. Le piscine esterne più belle da interrare sono quelle in inox che hanno un’estetica molto più elegante e permettono di avere bordi a sfioramento (effetto estetico incredibile); addirittura nelle soluzioni top di gamma hanno anche il pavimento ad immersione automatico. Sono le migliori anche come isolamento termico e questo permette anche un risparmio energetico notevole.

La tipologia più comune di vasche interrate viene realizzata in sandwich di poliuretano, un materiale di pregio dall'alto rapporto meccanica/peso. Altre proprietà di questo materiale è la resistenza agli agenti atmosferici, è inerte a molti composti chimici, ha una bassa conducibilità termica ed elettrica, è atossico, ma soprattutto è relativamente facile da lavorare ed è per questo motivo che con questo materiale vengono realizzate le più svariate forme di piscine.

Anche i tempi di installazione di questo tipo di piscina sono vantaggiosi: tra l'ordine del cliente e la consegna della struttura pronta all'uso trascorrono in media dieci giorni, fino ad un massimo di un mese.

Ricapitolando. Il modello interrato rappresenta la soluzione ideale per chi:

• punta al massimo del comfort nella realizzazione della piscina
• desidera ottenere una resa estetica ottimale dalla costruzione della struttura
• ha il budget necessario per far fronte all'acquisto e ai lavori

Piscina da esterno: manutenzione e accessori

Manutenzione ordinaria e pulizia sono incombenze da mettere in conto, nel momento in cui decidiamo di installare una piscina, che si tratti di un modello fuori terra oppure di una interrata.

Come pulire la piscina da giardino

Poter godere di un bagno in una bella vasca pulita oppure organizzare una festa a bordo piscina, sono privilegi che richiedono però qualche sacrificio. Le attività di manutenzione e pulizia vanno eseguite tutti i giorni, nel caso di strutture imponenti, anche più volte nell'arco della giornata. Oltre all'attivazione dell'impianto di filtrazione, è necessario verificare il ph dell'acqua ed eseguire il trattamento al cloro quotidiano.

I nemici principali dell'igiene e della trasparenza dell'acqua sono ramoscelli, foglie secche, insetti, pietrisco ed ogni genere di detriti trasportati dal vento. Per questo, oltre ad attivare il motore per il filtraggio dell'acqua e ad utilizzare un retino per la pulizia in superficie, è indispensabile prevedere una copertura, per proteggere la piscina nelle ore in cui non viene utilizzata. 

Per le piscine fuori terra, sia gonfiabili che rigide, la copertura prevista è un telo in materiale plastico, disponibile per ogni forma e dimensione. Per la copertura della piscina interrata invece, le opzioni tra cui scegliere sono più di una, da valutare a seconda delle preferenze personali e del budget a disposizione:

• copertura a rullo o tapparella
• copertura estiva o invernale con tiranti
• copertura telescopica
• piccola serra o pergole

Oltre a garantire una maggiore igiene e ad agevolare le operazioni di pulizia, la copertura permette anche di preservare la temperatura dell'acqua e favorirne il riscaldamento, perché la protegge dalle intemperie  e contribuisce ad intrappolare il calore del sole al suo interno.

Accessori per la piscina esterna: gli indispensabili

Ogni piscina necessita di una scaletta (a meno che non si tratti del modello gonfiabile per bambini). Sia le strutture fuori terra che quelle interrate necessitano di scalini per facilitare l'ingresso in acqua: nel primo caso, salendo per accedere, nel secondo caso per scendere.

Come abbiamo già avuto modo di nominare, un impianto di filtrazione e una copertura sono indispensabili per la corretta manutenzione della piscina. A questi, aggiungiamo anche una pompa di calore, di solito sempre prevista sopratutto nelle strutture più grandi o in quelle permanenti, per ammortizzare l'investimento iniziale e prolungare l'utilizzo della piscina anche nei mesi più freddi.

Cosa manca? Il tocco di classe finale potrebbe essere l'idromassaggio, scegliendo tra i numerosi accessori a disposizione oppure le tipologie disponibili a parete, panca, lettino, geyser, poltrone spara bolle e getti di acqua regolabili.

Infine, per mantenere davvero la tua piscina in perfetta forma, abbiamo pensato ad una checklist completa con tanti consigli utili da mettere subito in pratica.