Non possiamo più negarlo: il rispetto e la cura dell'ambiente sono la nostra responsabilità civile fondamentale.
Ma non è sempre così facile trovare soluzioni che permettono di coniugare le nostre scelte ecologiche con le nostre necessità, e non soltanto, anche con i nostri "sfizi", quali il possedere una meravigliosa piscina.
Si può riscaldare la piscina e contemporaneamente prendersi cura dell'ambiente?
Ebbene sì: utilizzando tecnologie basate su risorse energetiche rinnovabili, come l'energia solare e l'energia geotermica, presenti nell'ambiente circostante.
1. Energia solare
Come probabilmente già saprai, l'energia solare è un tipo di energia alternativa ai classici combustibili fossili, ad inquinamento nullo e che si caratterizza per essere completamente rinnovabile, data la sua fonte. Grazie ai recenti investimenti e finanziamenti dei governi a sostegno della "Green Economy", l'utilizzo di questo tipo di energia ha permesso ad un numero crescente di persone di installare tecnologie ad energia solare per il riscaldamento anche dell'acqua sanitaria in casa.
Come riscaldare la piscina con l'energia del sole
L'energia solare è oggi utilizzata nel mondo delle piscine per riscaldare l'acqua della vasca grazie a tecnologie quali i pannelli solari.
I pannelli solari utilizzati per il riscaldamento della piscina consistono in una sorta di tappeto in polietilene, di dimensioni secondo necessità, collegato all’impianto di riscaldamento preesistente. I pannelli solari sono tanto più efficaci ed efficienti come sistema di riscaldamento dell'acqua della piscina quanto più sono posizionati in un luogo esposto ad un orientamento ottimale dei raggi solari.
Riscaldamento ad energia solare: pro & contro
L'energia solare è una fonte di energia particolarmente indicata per riscaldare le piscine con copertura; inoltre i pannelli solari hanno il vantaggio di non avere costi di gestione, una volta acquistati, anche se una manutenzione periodica è sempre consigliabile per garantirne l'efficienza prolungata nel tempo.
Tuttavia, tutte le tecnologie ad energia solare dipendono fortemente dalla presenza o meno di raggi solari (dovuta ad esempio, alla naturale alternanza tra il giorno e la notte o in giornate nuvolose). Infatti, se lasciati accesi durante una giornata fortemente soleggiata, i pannelli solari possono portare la temperatura dell'acqua a livelli eccessivi rispetto alle nostre esigenze. Se invece lasciati accesi di notte, funzionando da scambiatori di energia termica, i pannelli possono arrivare a raffreddare l'acqua della piscina. Sarà di certo consigliabile appoggiarsi ad un sistema di gestione dell'impianto che eviti il presentarsi di situazioni di questo genere.
Va anche sottolineato che nelle mezze stagioni, quando l’incidenza dei raggi solari e la loro energia si abbassano, l’energia termica captata potrebbe non essere sufficiente a riscaldare la piscina.
2. Energia geotermica
Anche l'energia geotermica - energia proveniente dal calore del sottosuolo - è un tipo di energia alternativa e rinnovabile. L'energia geotermica si basa sullo sfruttamento del calore naturale della Terra, in particolare l'energia termica che viene tutt'ora rilasciata da processi di decadimento naturale di elementi radioattivi (ad esempio uranio e potassio), presenti nei diversi strati che compongono il nostro amato pianeta (crosta terrestre, mantello e nucleo).
Come riscaldare la piscina con l'energia geotermica
L'energia geotermica è nota per essere utilizzata in paesi del nord Europa come ad esempio l'Islanda, nota per la sua impressionante attività vulcanica. In realtà, è possibile utilizzare questo tipo di energia proveniente dall'ambiente con tecnologie applicabili anche nelle nostre zone, grazie a impianti quali le pompe di calore.
Le pompe di calore sono particolarmente note per essere una soluzione eco-friendly perché si basano su un sistema che preleva l’energia geotermica contenuta nell’ambiente circostante (aria, calore terrestre, radiazioni solari, precipitazioni, etc). Quest'energia viene poi sommata ad una minima percentuale di energia elettrica derivante dell’impianto elettrico preesistente, per restituire calore - energia termica - all’acqua della piscina per riscaldarla, senza emissioni inquinanti.
Riscaldamento ad energia geotermica: pro & contro
Il vantaggio fondamentale dell'utilizzo dell'energia geotermica per il riscaldamento della piscina, è che si tratta del tipo di energia più facilmente reperibile, in quanto è presente naturalmente nel sottosuolo ed è quindi praticamente inesauribile. Inoltre, si tratta di una fonte di energia indipendente dalla presenza o meno di raggi solari, il che la rende il tipo di energia rinnovabile "migliore" per riscaldare l'acqua della piscina durante giornate nuvolose e in generale, durante l'inverno.
Il grosso problema nell’utilizzo di questo tipo di energia risiede nelle complicazioni di impianto in quanto la captazione dell’energia del sottosuolo avviene con una sonda inserite nel terreno ad una profondita’ di almeno 80-100 metri (elevato costi per perforazione e installazione).
Tuttavia, è altamente consigliabile cercare di rivolgersi a produttori di pompe di calore che garantiscono l'impiego di materiali di qualità, oltre che offrire soluzioni eco-friendly per il riscaldamento dell'acqua.
In conclusione
Se il tuo animo nobile ti porta a preferire soluzioni eco-friendly per riscaldare la tua piscina, le tecnologie moderne ti vengono certamente incontro. Dai pannelli solari alle pompe di calore, il nostro consiglio è di rivolgerti sempre a specialisti del settore che sappiano venire incontro allo spettro completo delle tue esigenze.
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